Mauro braghèr dla Lama


Ho ripreso la bici! No! Non quella da corsa con la quale ho passato sei bellissime stagioni, andando 100 volte su a Baiso per le sue 5 diverse strade e guadagnandomi, con enorme fatica, perfino i passi dello Stelvio e del Manghen. Ma una comune mountain bike per di più presa gentilmente a in prestito. Avevo smesso di andare sulle strade dopo che ero finito sotto un auto e l’avevo scampata per pelo.

Dopo varie escursioni a piedi sugli argini della Lama, un vero paradiso terrestre soprattutto al mattino presto e al tramonto, ho pensato: “ Ma perché non farla in bici?Continua a leggere

Albero

Itinerario slow, lento.
Il piacere di scoprire la vita di un luogo di Carpi.
Soffermarsi a contemplare le sfumature del paesaggio della Lama.

Segni indelebili

L’albero é un essere vivente.
Deve essere rispettato non va mutilato con tagli drastici.
Il consorzio di bonifica Emilia Centrale
quando opera per tutelare la sicurezza idraulica del territorio
non può tralasciare di potare in modo esemplare.

Aiuto in giardino c’è un serpente!

Il serpente in foto è un biacco. Era sotto il nocciolo di casa. Ci siamo guardati, mi ha mostrato la lingua e prima di strisciare via si è lasciato fotografare. Il biacco è protetto dalla Direttiva Europea “Habitat” e dalla Legge Regionale 15/2006. Questi serpenti possono mordere, come tanti altri animali, ma non sono velenosi. Non ucciderlo. Se hai dei dubbi, temi sia una vipera (pericolosa per l’uomo) telefona ai vigili del fuoco.

Tuffo “Lama verde e potabile”

Per il secondo anno ci tuffiamo nella Lama di via Pratazzola. Il tuffo vista la pessima qualità dell’acqua è simbolico, di breve durata.  Non è una goliardata, una bravata. E’ il gesto responsabile di chi ama la Lama. Il nostro bagno è per restituire la balneabilità alla Lama, migliorare la qualità dell’acqua, naturalizzare con siepi e alberi autoctoni gli argini.Verde e potabile. E’ Lama che desideriamo.